Il fumetto Tex e l'illusione monetaria

Il fumetto Tex e l'illusione monetaria

A volte alcuni fenomeni economici si intrecciano con la vita quotidiana e diventano l'occasione per alcune riflessioni. Sono incappato in una discussione sull'aumento del prezzo degli albi del Fumetto Tex della Sergio Bonelli Editore, recentemente passato da 3,90€ a 4,40€ a copia. La longevità della pubblicazione offre lo spunto per valutare l'evoluzione del prezzo rispetto a diversi indici, dei prezzi al consumo, del prezzo della materia prima, e delle capacità di reddito e dei consumi della clientela.

Evoluzione dei prezzi negli anni e confronto con l'indice di rivalutazione ISTAT

 I prezzi attuali sono decisamente i più alti di ogni tempo. Le 200 Lire dell'Ottobre 1958 (ovvero 10 centesimi), rivalutate con l'Indice ISTAT dei prezzi al consumo corrisponderebbero a 2,75€ di oggi. Il prezzo è stato rivalutato ben al di sotto dell'inflazione fino a tutti gli anni '80 (ovvero fino a quando il Fundador Gianluigi Bonelli è stato attivo). E' iniziato poi un progressivo allineamento all'inflazione, completato nel 2012. Oggi i prezzi sono leggermente "anticipatori". 

Depurato quindi dell'effetto inflazione il prezzo attuale è circa il 160% (ovvero 1,6 volte) del prezzo originario indicizzato, mentre in termini nominali l'incremento è stato del 4400% (ovvero 44 volte).

Indicizzazione alla capacità di spesa del cliente

Le conclusioni sono ben diverse se valutiamo l'andamento dei prezzi rispetto alle capacità di spesa della clientela.

Mi sono basato su due indicatori: i consumi finali delle famiglie, che la Banca d'Italia ha ricostruito dal 1861, e il reddito disponibile delle famiglie, disponibile sul sito dell' OCSE dal 1995 in poi.

Rapportato alle capacità di spesa attuali rispetto al 1958, l'albo dovrebbe costare 16,59€, mentre rispetto al reddito disponibile 1995 su attuale, l'albo dovrebbe costare 6,91€. Quindi seppure rilevante e superiore al tasso di inflazione, la rivalutazione del prezzo è decisamente contenuta rispetto alle capacità di spesa della clientela.

Indicizzazione al costo della principale materia prima

Interessante anche il confronto con la principale voce di costo: la carta. Ho prelevato il costo della polpa di legno dal database delle commodities della Federal Reserve di Saint Louis (FRED) opportunamente convertito in Euro (per i dai ante 1999 ho utilizzato per semplicità il cambio in Lire /1936,27, anche se un confronto più serio avrebbe dovuto essere condotto "ricreando" il paniere che ha portato all'Euro). Anche in questo caso il prezzo attuale indicizzato al costo sarebbe di 12,81€. C'è da dire che gli attuali albi sono circa 3/4 degli originari, Quindi una valutazione aggiustata per il numero di pagine dovrebbe ridursi a 9,60€. Comunque ben al di sotto del prezzo attuale.

Conclusioni

Cambiando l'indicizzazione, da nessuna (+4400%), all'ISTAT (+160%) alla capacità di spesa della clientela (-73%), al costo delle materie prime (-56%) le conclusioni sulla evoluzioni dei prezzi dei beni e servizi. Attenti quindi alla illusione monetaria: potreste perdere occasioni di guadagno e/o perdere soldi quando pensate di guadagnarli.