La Nazzzione ce lo ha MES in tel cul, vaffanculo alla Nazzzione

La Nazzzione ce lo ha MES in tel cul, vaffanculo alla Nazzzione

Con il voto della Camera dei deputati del 21 dicembre si è consumato il tradimento di uno degli Stati fondatori dell'Unione europea nei confronti dei propri partner e, altrettanto grave, il disconoscimento da parte di un Parlamento di trattati internazionali negoziati da un Governo espresso dal precedente Parlamento. Il quanto malgrado ampie rassicurazioni che si sarebbe adempiuto agli impegni presi da parte di due componenti chiave dell'esecutivo: i Ministri dell'Economia (Giorgetti) e degli Esteri. In sintesi il messaggio chiaro arrivato ai nostri partner è che dei politici italiani non è possibile fidarsi, sempre pronti a bussare a denari, ma mai disposti a rispettare gli impegni.

Mi sono preso qualche giorno per scrivere perché, sinceramente, ho trovato più produttivo formulare alcuni preventivi e cucinare per le ricorrenze piuttosto che disquisire sui latrati dei politicani italioti. ENJOY!

Refresh, ma la riforma del MES ci conviene?

Il MES è un meccanismo di assicurazione/gestione contro rischi finanziari di sistema. Con la riforma si sarebbe esteso alla copertura dei rischi del sistema bancario, a partire dalle banche maggiori, con un sistema (e un fondo) unico di risoluzione, mentre ora gli oneri ricadono sui soli contribuenti (o investitori in caso di bail-in) degli stati coinvolti. Una riforma indispensabile. In un sistema economico sempre più interconnesso il rischio di trasmissione di eventi negativi deve essere prevenuto con adeguati strumenti. Non sono state poche le crisi in Italia: MPS, CARIFE, POPBari, Banca Marche Etruria solo per citarne alcune.

Non ratificando la riforma del meccanismo è probabile che i partner della eurozona, dopo un breve periodo lasciatoci per ripensare la follia, vadano comunque avanti lasciandoci soli. Le banche italiane si vedrebbero quindi penalizzate nella concorrenza che dovrebbero affrontare senza una rete di protezione garantita invece a Istituti che operano sullo stesso mercato. Non è escluso che, in questo scenario, la scelta di Intesa e Unicredit, e delle altre banche maggiori, sia di spostare la sede in uno stato aderente alla riforma.

Dal punto di vista scientifico la faccenda non presentava nessun punto oscuro, ma il complottismo e la totale ignoranza economica della maggioranza della Commissione Bilancio della Camera (o forse la devozione a leader altrettanto ignoranti) ha incredibilmente portato ad un risultato clamoroso. 

Invito alla lettura dei passaggi in Commissione. E' chiaro che la relatrice "Bertolda" Lucaselli, forse memore del Vate di San Giovanni in Persiceto,  esprimendo da perfetta furbetta del quartierino l'ultimo desiderio della condannata alla ratifica, cercasse l'albero bonsai cui impiccare i propri pregiudizi sovranisti. Purtroppo c'è riuscita.

Nota bene: siamo l'unico paese tra i 20 dell'Eurozona a non avere ratificato lo strumento. Pensare di essere gli unici dalla parte della ragione ricorda un poco la storiella del pazzo fuggito dal manicomio (che da dei matti a chi incontra).

Corollario: Tajani e Giorgetti, due minus-ministri in posti chiave

La Legge (D.Lgs.300/1999) prevede che i ministri  abbiano i poteri di rappresentare lo stato italiano nelle materie di competenza. Nella vicenda MES era competenza di Tajani la gestione dei trattati internazionali (Ministro degli esteri, Art.12) , e di Giorgetti la politica economica, finanziaria e di bilancio  (Ministro dell'Economia, Art.23).

I poteri sono abbastanza simili ovunque, tanto da giustificare le riunioni ministeriali tra pari funzioni a livello di Consiglio Europeo. 

Ebbene, sia Giorgetti che Tajani si sono spesi su una approvazione parlamentare della riforma del MES. Ovviamente non risulta da nessuna minuta di meeting (certe rassicurazioni sono a microfoni spenti), ma gli innumerevoli "rumors" mai smentiti della stampa internazionale sono inequivocabili. Che Giorgetti faccia la vergine dai candidi manti, sostenendo di non avere rassicurato nessuno, è totalmente irrilevante.

Il corollario è evidente: al prossimo meeting ECOFIN (per Giorgetti) e degli Affari Esteri (Tajani) i corrispondenti ministri dei paesi partner hanno ogni diritto di chiedere ad ogni intervento del ministro italiano se hanno avuto la autorizzazione di Papy Salvini e Mamy Meloni o se stanno parlando a titolo personale. Solo le dimissioni li possono salvare dalla totale perdita di credibilità.

La Nazzzione: tra Colbert e la Compagnia dell'Anolino (in brodo di cappone)

Forse memori dei propri prudori fantasy, la presidenta del consiglio ha costruito attorno a se, novella Gollum, una Compagnia dell'Anello, o meglio dell'Anolino in brodo vista la tavolata tra amici, parenti, affini e seguaci.

Per garantire la magnata la "vostra" si è costruita la gran balla della Nazzzione assediata dai monti e dai mari. Una Nazzzione molto simile al concetto Luis Catorch (lo stato sono io), tanto da mutuarne l'approccio Colbertiano alla finanza pubblica: l'arte (secondo il memorabile ministro francese) di spennare le oche ricavando quante più piume con i minori strilli possibili. 

In questa ottica magistrale il taglio ai finanziamenti della Fondazione EBRI correlato con l'aumento del budget del Ministero della agricoltura (e minchiate varie sovraniste).

Compagno di merende della vostra, Capitan salamella e la sua libido per deregolamentare gli appalti pubblici.

Perché la Nazzzione non vuole il MES? perché in caso di intervento è diritto e dovere del Meccanismo di entrare nel merito delle scelte dei paesi richiedenti, con la riforma sarebbero state oggetto di esame anche eventuali scelte dettate dalla politica a banchieri compiacenti. Sarebbe imbarazzante giustificare scelte politiche del genere, da qui la balla comunicativa che una ingerenza di burocrati di Bruxelles sarebbe una limitazione della sovranità degli italiani. In realtà lo sarebbe dei Sovranisti di sopra, cioè di chi approfitta delle leve del potere e delle nostre risorse.

Sovr-anisti di sopra e sovr-anisti di sotto

Attenzione, il sovranismo non fa che concentrare il potere nelle mani di chi ce l'ha. Quindi un aumento della sovranità nazionale, attenuando i vincoli dei trattati, non si tradurrà mai in un maggior potere del cittadino, ma in più opportunità di abuso di chi detiene le leve esecutive e legislative.

Il sovranismo, insomma, è finalizzato ad accrescere il potere del somaro a sinistra (e sopra). Voi rimanete sotto e con meno tutele perché minori sono i vincoli all'operato del temporaneo detentore della maggioranza dei consensi espressi.

Addio al Patrimonio di credibilità italiana ricostruito da Ciampi 

Oggi 1 gennaio 2023 è il 25° anniversario della entrata in vigore dell'Euro, e della conversione irrevocabile delle monete elettroniche alla valuta unica. Come noto la conversione del contante avverrà qualche anno dopo, nel 2022.

Per essere tra i primi ad entrare l'Italia uscita disastrata dagli anni di spese folli (e generosissime pensioni che ancora paghiamo), e messa KO da Tangentopoli si affidò in due occasioni chiave a Carlo Azeglio Ciampi. Prima nel 1993, come traghettatore tra l'Italia del pentapartito e del proporzionale, all'Italia bipolarista (o bipolare) e al sistema misto di elezione (Mattarellum). 

Successivamente, nel 1996, come garante dell'ultimo miglio che l'Italia doveva percorrere per allinearsi ai partner. La parola di Ciampi, e le sue azioni conseguenti, hanno ricostruito la credibilità finanziaria di un paese 5 anni prima allo sfascio.

Da subito, raggiunto il risultato, la "premiata Ditta" D'Alema & C. fece cadere quel governo illudendosi di potere beneficiare graduidamende del lavoro di Prodi, ma soprattutto di Ciampi.

Le ragioni del disegno della moneta unica e del ruolo fondamentale dell'Italia come stato fondatore dell'Unione è magistralmente riassunto dallo Statista, nella allocuzione per il conferimento del premo Carlo Magno alla moneta unica.

Venti anni di alternanza tra psiconano e premiata ditta, fino ai deliri populisti della XVIII e XIX Legislatura hanno completamente dissipato quel patrimonio. Un branco di primati (in senso zoologico) della politica, convinti che un video iutubbe di byoblu sia più degno di affidamento di uno studio di Bankitalia ha dato il colpo di grazia alla credibilità del paese, faticosamente ricostruita da uno statista come Ciampi, e recentemente ribadita da un altro statista come Draghi.

Non fatevi ingannare dalle balle della presidenta nei suoi comizi. L'italia è tornata con la "i" minuscola: furbetti, traditori, inaffidabili. Per quale motivo fare investimenti di medio o lungo termine in un paese in cui se cambia l'orientamento politico vengono meno gli impegni presi? 

E ora? Vale la legge del menga: chi lo ha in culo se lo tenga. 

In sintesi: fanculo a ...

A tutti i deputati che hanno votato contro la riforma del MES, oltre ai capibastone Meloni, Salvini e Conte, e al Ponzio Pilato Tajani.

Ecco il Wall of shame, il manifesto degli infami, in rigoroso ordine alfabetico, intanto uno vale l'altro.

ALBANO LUCIA MARCHE - P01 FRATELLI D'ITALIA 
ALIFANO ENRICA CAMPANIA 2 - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
ALMICI CRISTINA LOMBARDIA 3 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
AMATO GAETANO CAMPANIA 1 - P02 MOVIMENTO 5 STELLE 
AMBROSI ALESSIA TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL - P01 FRATELLI D'ITALIA 
AMICH VINCENZO PIEMONTE 2 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
AMORESE ALESSANDRO TOSCANA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
ANDREUZZA GIORGIA VENETO 1 - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
ANTONIOZZI ALFREDO CALABRIA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
APPENDINO CHIARA PIEMONTE 2 - P02 MOVIMENTO 5 STELLE 
ASCARI STEFANIA EMILIA-ROMAGNA - P02 MOVIMENTO 5 STELLE 
AURIEMMA CARMELA CAMPANIA 1 - P02 MOVIMENTO 5 STELLE 
BAGNAI ALBERTO ABRUZZO - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
BALDELLI ANTONIO MARCHE - P01 FRATELLI D'ITALIA 
BARABOTTI ANDREA TOSCANA - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
BARZOTTI VALENTINA LOMBARDIA 4 - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
BELLUCCI MARIA TERESA LAZIO 1 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL PIEMONTE 1 - P02 LEGA - SALVINI PREMIER 
BERGAMINI DAVIDE EMILIA-ROMAGNA - P03 LEGA - SALVINI PREMIER 
BILLI SIMONE EUROPA LEGA - SALVINI PREMIER 
BISA INGRID VENETO 1 - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
BITONCI MASSIMO VENETO 2 - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
BOF GIANANGELO VENETO 1 - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
BORDONALI SIMONA LOMBARDIA 3 - P02 LEGA - SALVINI PREMIER 
BUONGUERRIERI ALICE EMILIA-ROMAGNA - P03 FRATELLI D'ITALIA 
CAFIERO DE RAHO FEDERICO EMILIA-ROMAGNA - P03 MOVIMENTO 5 STELLE 
CAIATA SALVATORE BASILICATA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
CALOVINI GIANGIACOMO LOMBARDIA 3 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
CANDIANI STEFANO LOMBARDIA 2 - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
CANGIANO GEROLAMO CAMPANIA 2 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
CANNATA GIOVANNI LUCA SICILIA 2 - P03 FRATELLI D'ITALIA 
CANTONE LUCIANO SICILIA 2 - P02 MOVIMENTO 5 STELLE 
CAPARVI VIRGINIO UMBRIA - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
CAPPELLETTI ENRICO VENETO 2 - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
CARAMANNA GIANLUCA SICILIA 1 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
CARAMIELLO ALESSANDRO CAMPANIA 1 - P02 MOVIMENTO 5 STELLE 
CARETTA MARIA CRISTINA VENETO 2 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
CARMINA IDA SICILIA 1 - P02 MOVIMENTO 5 STELLE 
CAROTENUTO DARIO CAMPANIA 1 - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
CARRA' ANASTASIO SICILIA 2 - P02 LEGA - SALVINI PREMIER 
CASO ANTONIO CAMPANIA 1 - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
CATTOI VANESSA TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
CAVANDOLI LAURA EMILIA-ROMAGNA - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
CECCHETTI FABRIZIO LOMBARDIA 1 - P02 LEGA - SALVINI PREMIER 
CENTEMERO GIULIO LOMBARDIA 3 - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
CERRETO MARCO CAMPANIA 2 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
CHERCHI SUSANNA SARDEGNA - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
CHIESA PAOLA MARIA LOMBARDIA 4 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
CIABURRO MONICA PIEMONTE 2 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
CIOCCHETTI LUCIANO LAZIO 1 - P03 FRATELLI D'ITALIA 
COIN DIMITRI VENETO 1 - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
COLOMBO BEATRIZ EMILIA-ROMAGNA - P02 FRATELLI D'ITALIA 
COLOSIMO CHIARA LAZIO 2 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
COLUCCI ALFONSO LAZIO 1 - P02 MOVIMENTO 5 STELLE 
COMAROLI SILVANA ANDREINA LOMBARDIA 4 - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
COMBA FABRIZIO PIEMONTE 2 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
CONGEDO SAVERIO PUGLIA - P04 FRATELLI D'ITALIA 
CONTE GIUSEPPE LOMBARDIA 1 - P02 MOVIMENTO 5 STELLE 
COPPO MARCELLO PIEMONTE 2 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
D'ORSO VALENTINA SICILIA 1 - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
DE BERTOLDI ANDREA TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL - P01 FRATELLI D'ITALIA 
DE CORATO RICCARDO LOMBARDIA 1 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
DEIDDA SALVATORE SARDEGNA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA PIEMONTE 2 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
DI GIUSEPPE ANDREA AMERICA SETTENTRIONALE E CENTRALE FRATELLI D'ITALIA 
DI MAGGIO GRAZIA LOMBARDIA 1 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
DI MATTINA SALVATORE MARCELLO PUGLIA - P04 LEGA - SALVINI PREMIER 
DONDI DANIELA EMILIA-ROMAGNA - P02 FRATELLI D'ITALIA 
DONNO LEONARDO PUGLIA - P04 MOVIMENTO 5 STELLE 
FEDE GIORGIO MARCHE - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
FERRO WANDA CALABRIA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
FILINI FRANCESCO VENETO 1 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
FONTANA ILARIA LAZIO 2 - P02 MOVIMENTO 5 STELLE 
FONTANA LORENZO VENETO 2 - P03 LEGA - SALVINI PREMIER 
FORMENTINI PAOLO LOMBARDIA 3 - P02 LEGA - SALVINI PREMIER 
FOTI TOMMASO EMILIA-ROMAGNA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
FRASSINETTI PAOLA LOMBARDIA 1 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
FRASSINI REBECCA LOMBARDIA 3 - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
FRENI FEDERICO LAZIO 1 - P03 LEGA - SALVINI PREMIER 
FRIJIA MARIA GRAZIA LIGURIA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
FURGIUELE DOMENICO CALABRIA - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
GARDINI ELISABETTA VENETO 2 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
GAVA VANNIA FRIULI-VENEZIA GIULIA - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
GEMMATO MARCELLO PUGLIA - P02 FRATELLI D'ITALIA 
GIACCONE ANDREA PIEMONTE 2 - P02 LEGA - SALVINI PREMIER 
GIAGONI DARIO SARDEGNA - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
GIGLIO VIGNA ALESSANDRO PIEMONTE 1 - P02 LEGA - SALVINI PREMIER 
GIORDANO ANTONIO SICILIA 1 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
GIORGIANNI CARMEN LETIZIA CAMPANIA 2 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
GIOVINE SILVIO VENETO 2 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
GUBITOSA MICHELE CAMPANIA 2 - P02 MOVIMENTO 5 STELLE 
IAIA DARIO PUGLIA - P03 FRATELLI D'ITALIA 
IARIA ANTONINO PIEMONTE 1 - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
KELANY SARA LOMBARDIA 2 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
LA PORTA CHIARA TOSCANA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
LA SALANDRA GIANDONATO PUGLIA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
LAMPIS GIANNI SARDEGNA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
LANCELLOTTA ELISABETTA CHRISTIANA MOLISE - P01 FRATELLI D'ITALIA 
LATINI GIORGIA MARCHE - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
LEO MAURIZIO SICILIA 2 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
LOIZZO SIMONA CALABRIA - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
LONGI ELIANA SICILIA 2 - P03 FRATELLI D'ITALIA 
LOPERFIDO EMANUELE FRIULI-VENEZIA GIULIA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
LOVECCHIO GIORGIO PUGLIA - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
LUCASELLI YLENJA EMILIA-ROMAGNA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
MACCANTI ELENA PIEMONTE 1 - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
MACCARI CARLO LOMBARDIA 4 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
MAERNA NOVO UMBERTO LOMBARDIA 2 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
MAIORANO LUIGI GIOVANNI PUGLIA - P03 FRATELLI D'ITALIA 
MALAGOLA LORENZO LOMBARDIA 1 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
MALAGUTI MAURO EMILIA-ROMAGNA - P03 FRATELLI D'ITALIA 
MANTOVANI LUCREZIA MARIA BENEDETTA LOMBARDIA 1 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
MARCHETTO MARINA VENETO 1 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
MASCARETTI ANDREA LOMBARDIA 2 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
MASCHIO CIRO VENETO 2 - P03 FRATELLI D'ITALIA 
MATERA MARIANGELA PUGLIA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
MATONE SIMONETTA LAZIO 1 - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
MATTEONI NICOLE FRIULI-VENEZIA GIULIA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
MATTIA ALDO BASILICATA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
MAULLU STEFANO GIOVANNI LOMBARDIA 1 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
MAZZI GIANMARCO VENETO 2 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
MESSINA MANLIO SICILIA 2 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
MICHELOTTI FRANCESCO TOSCANA - P02 FRATELLI D'ITALIA 
MIELE GIOVANNA LAZIO 2 - P02 LEGA - SALVINI PREMIER 
MILANI MASSIMO LAZIO 2 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
MOLLICONE FEDERICO LAZIO 1 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
MONTARULI AUGUSTA PIEMONTE 1 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
MORFINO DANIELA SICILIA 1 - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
MORGANTE MADDALENA VENETO 2 - P03 FRATELLI D'ITALIA 
MURA FRANCESCO SARDEGNA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
OSNATO MARCO LOMBARDIA 1 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
OTTAVIANI NICOLA LAZIO 2 - P02 LEGA - SALVINI PREMIER 
PADOVANI MARCO VENETO 2 - P03 FRATELLI D'ITALIA 
PALOMBI ALESSANDRO LAZIO 1 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
PANIZZUT MASSIMILIANO FRIULI-VENEZIA GIULIA - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
PAVANELLI EMMA UMBRIA - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
PELLICINI ANDREA LOMBARDIA 2 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
PENZA PASQUALINO CAMPANIA 1 - P02 MOVIMENTO 5 STELLE 
PERISSA MARCO PIEMONTE 1 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
PIETRELLA FABIO LOMBARDIA 1 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
PISANO CALOGERO SICILIA 1 - P02 NOI MODERATI 
PIZZIMENTI GRAZIANO FRIULI-VENEZIA GIULIA - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
POLO BARBARA SARDEGNA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
POZZOLO EMANUELE PIEMONTE 2 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
PRETTO ERIK UMBERTO VENETO 2 - P02 LEGA - SALVINI PREMIER 
PULCIANI PAOLO LAZIO 2 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
QUARTINI ANDREA TOSCANA - P03 MOVIMENTO 5 STELLE 
RAIMONDO CARMINE FABIO LOMBARDIA 4 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
RAVETTO LAURA LOMBARDIA 1 - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
RICCIARDI MARIANNA CAMPANIA 1 - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
RIZZETTO WALTER FRIULI-VENEZIA GIULIA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
ROSCANI FABIO ABRUZZO - P01 FRATELLI D'ITALIA 
ROSSI ANGELO LAZIO 1 - P03 FRATELLI D'ITALIA 
ROSSI FABRIZIO TOSCANA - P02 FRATELLI D'ITALIA 
ROSSO MATTEO LIGURIA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
ROTELLI MAURO LAZIO 2 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
ROTONDI GIANFRANCO CAMPANIA 2 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
RUSPANDINI MASSIMO LAZIO 2 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
RUSSO GAETANA EMILIA-ROMAGNA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
SANTILLO AGOSTINO CAMPANIA 2 - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
SASSO ROSSANO PUGLIA - P03 LEGA - SALVINI PREMIER 
SBARDELLA LUCA LOMBARDIA 3 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
SCERRA FILIPPO SICILIA 2 - P03 MOVIMENTO 5 STELLE 
SCHIANO DI VISCONTI MICHELE CAMPANIA 1 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
SCHIFONE MARTA CAMPANIA 1 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
SILVESTRI FRANCESCO LAZIO 1 - P03 MOVIMENTO 5 STELLE 
SILVESTRI RACHELE ABRUZZO - P01 FRATELLI D'ITALIA 
STEFANI ALBERTO VENETO 2 - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
TIRELLI FRANCO AMERICA MERIDIONALE NOI MODERATI 
TOCCALINI LUCA LOMBARDIA 4 - P01 LEGA - SALVINI PREMIER 
TORTO DANIELA ABRUZZO - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
TRANCASSINI PAOLO LAZIO 2 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
TRAVERSI ROBERTO LIGURIA - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
TREMAGLIA ANDREA LOMBARDIA 3 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
TREMONTI GIULIO CARLO DANILO LOMBARDIA 1 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
TUCCI RICCARDO CALABRIA - P01 MOVIMENTO 5 STELLE 
URZI' ALESSANDRO VENETO 2 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
VARCHI MARIA CAROLINA SICILIA 1 - P01 FRATELLI D'ITALIA 
VIETRI MARIA IMMACOLATA CAMPANIA 2 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
VINCI GIANLUCA EMILIA-ROMAGNA - P02 FRATELLI D'ITALIA 
VOLPI ANDREA LAZIO 1 - P02 FRATELLI D'ITALIA 
ZIELLO EDOARDO TOSCANA - P03 LEGA - SALVINI PREMIER 
ZOFFILI EUGENIO LOMBARDIA 2 - P02 LEGA - SALVINI PREMIER 
ZUCCONI RICCARDO TOSCANA - P01 FRATELLI D'ITALIA 
ZURZOLO IMMACOLATA PIEMONTE 1 - P02 FRATELLI D'ITALIA