Oro alla Unione Europea

Oro alla Unione Europea

Mentre smaltiva il frittino misto ed un bel vinello "giazà" (icy per i non ferraresi), il Capitone in rigorosa tenuta ministeriale viene avvicinato dalla troupe di Sky TG 24 e non lesina le sue usuali stronzate.

Isolo un  tema: quanto paghiamo e quanto ci rende l'Europa. Come al solito, infatti, il vostro ministro non perde occasione per porre le basi per una suicida italexit, in modo da avere mano libera assieme alla sua banda di parassiti corporativi per spartirsi il denaro degli italiani senza dovere rendere conto a chicchessia.

Veniamo al sodo: Salvini dice che paghiamo oltre 6 miliardi l'anno l'Unione Europea, come al solito dice una balla ed una mezza verità.

Sbufaliamo il cinghiale. Ma documentando tutto, pronti a giustificare davanti al giudice le mie affermazioni.

L'approccio giusto: il condominio

La UE è tante cose. Una di queste è qualcosa di molto simile ad un condominio. Tanti condomini( =stati membri) con una potenza di fuoco ridotta e quindi con capacità di spesa meno efficiente di una azione congiunta, mettono assieme le proprie risorse, sulla base di "millesimi".

Le risorse raccolte sono redistribuite con due finalità: obiettivi strategici e "politiche di coesione" (ovvero cercare di ridurre le disparità regionali).

Numeri: dare ed avere e fonti

Il bilancio della UE è pubblico e trasparente, quindi basta accedervi e leggerlo.

Nel dopo Brexit il saldo tra contributi erogati e fondi ricevuti è di -3,7 miliardi (quindi ben un 40% in meno dai 6 millantati dal Capitone).

Come si vede dai contributi, un miliardino di maggiori contributi è dovuto all'effetto Brexit.

Nota bene: il saldo negli ultimi anni è in miglioramento, brutta notizia perché significa che il paese sta peggiorando la propria posizione economica complessiva tra i partner. 

What if... Se facessimo da soli, senza Unione europea?

Qui la frode populista sta nel focalizzarsi sul saldo, anziché sul massimo tra dare e avere.

Un buon 70% dei fondi di coesione è sempre andato alle regioni del sud. Quindi è illusorio pensare che uscendo dalla UE il pedaggio pagato dal nord italia diminuisca in pari misura. O si tagliano i fondi per il Sud, oppure avremmo una situazione abbastanza simile nei numeri, ma senza il coordinamento. Qui sotto il livello di PIL pro capite nelle regioni d'Europa (clicca sull'immagine per accedere alla banca dati)

E qui i tassi di disoccupazione, sempre per regione

Un poco come mettersi a fare tutto da soli piuttosto che condividere costi con il condominio. Sempre che sia possibile, si spende di più, anche al netto del costo dell'amministratore.

Ah, vero. Ma basterebbe ritornare alla Lira, e spendere e spandere stampando moneta come Toto (o come Maduro).
Rimedio facile e comprensibile, vero? si, come farsi in vena.

Valori assoluti e valori relativi

Ultimo punto di discussione: quanto ci costa (al lordo di quanto ritorna e in proporzione alla spesa pubblica nel suo complesso) partecipare al bilancio dell'Unione Europea?

Risposta:

  • trasferimenti lordi: 14 miliardi su 853 (1,79%), se proprio non volete contare gli interessi sul debito passiamo a 14 su 789 (1,94%)
  • trasferimenti netti: scendiamo ad uno 0,42%, 0,45% al netto degli interessi

Nella rappresentazione grafica è quella fettina azzurra, a sinistra.

Piccola divagazione, ma dove potremmo risparmiare? Qui i numeri citati li trovate su dati.istat.it "Conto economico per sottosettore".

Mi riservo di approfondire in altro contesto, ma il messaggio è chiaro: aumentare l'età pensionabile, riorganizzare la sanità, soprattutto al sud, e tagliare gli organi amministrativi: meno comuni, meno province, meno regioni. Ma significa tagliar poltrone.