Italia 2020 - Democrazia in cancrena - La politica come accattonaggio

Italia 2020 - Democrazia in cancrena - La politica come accattonaggio

La politica come accattonaggio

Un porco vizio italiota, che mi ha sempre dato un fastidio cane, è l'amore per l'accattonaggio politico. Buona parte del paese preferisce genuflettersi piuttosto che sgomitare, sarà per la malsana e millenaria influenza del papato, sarà per il clima morbido, ma come disse il grande Indro Montanelli gli italiani amano essere servi.

I danni di questo atteggiamento in politica sono sostanzialmente tre: esplosione della spesa corrente (chiamiamola politica della birra e salsiccia), il proliferare di corporazioni e club privé, e l'avversione alle riforme strutturali.

La spesa è certamente l'argomento trattato nel modo più ridicolo da politici ed economisti compiacenti. Sfruttando una illusione popolare (i soldi fanno i soldi) sostengono che livelli elevati e crescenti della spesa siano essenziali per mantenere un elevato tenore di vita e una economia dinamica.

Balle: se la spesa fosse tutta resa il Meridione sarebbe la California. Quest'anno, stando agli annunci dei politici nel 1972, doveva essere l'anno del "pareggio Nord sud.

Gli spettacolari risultati della spesa clientelare, o strumenti finanziari speciali (la "Banca per il Sud", che gente come Branca del PD e i pentastars vorrebbero riproporre) vedono la propria utilità in questo grafico: reddito pro capite nelle regioni italiane.

Avranno di certo portato voti e bruciato risorse pubbliche (o meglio le nostre), ma di ricchezza non se ne vede nemmeno l'ombra.