Cos'è un "popolo"? Ovvero perché mi sento concittadino di Angela Merkel ma non di Giuseppe Conte

Polis ellittiche Visite: 1372

Est igitur, inquit Africanus, res publica res populi, populus autem non omnis hominum coetus quoquo modo congregatus, sed coetus multitudinis iuris consensu et utilitatis communione sociatus.

Cicero, De Re Publica, Liber Primus.

Secondo Cicerone un popolo ha due elementi distintivi: un complesso di diritti e doveri condivisi (iuris consensus) ed un complesso di interessi condivisi. Quindi né la lingua, né la religione, né la razza fanno un popolo, ma lo fanno la condivisione di valori e di interessi .

Il concetto ciceroniano viene ripreso e condiviso da molti autori, da Sant'Agostino (De civitate Dei) e Benedetto XVI (Deus Caritas est). Vi consiglio la lettura di un breve articolo di insigne magistrato: quel Pietro Calogero passato agli onori della cronaca per il "Processo 7 aprile" ad autonomia operaia (Negri, Scalzone).

I problemi sorgono quando due "popoli" diversi devono condividere lo stesso sistema di Leggi e lo stesso territorio quando i loro interessi ed il complesso di diritti fondamentali non sono riconciliabili.

E' quanto sta avvenendo nel Regno Unito in questa fase in cui si sarebbe dovuta attuare la "Brexit", è quanto abbiamo visto accadere in Italia durante il Congresso della famiglia (medievale).

Italia e Regno Unito non sono più due popoli unitari. Sono due contenitori di due o più "popoli" nel senso ciceroniano tra di loro oramai incompatibili.

Se controllate il mio profilo twitter vedrete che sono un follower di Dombrovskis, Moscovici, Macron e .. Soros, ma che non seguo né Conte, né Salvini, né Di Maio. Addirittura mi ha talmente infastidito l'utilizzo propagandistico dei social che ho "defollowato" i profili istituzionali della presidenza del consiglio, del Mise, del Ministero del lavoro. Seguo oramai solo il MEF, perché professionalmente costretto a farlo. Piccoli segnali, ma indicativi: nel mio piccolo, non riconosco alcuna autorità a chi legifera con il complesso di valori (ovviamente con prefisso "dis" per il sottoscritto) ben declinati nel discorso di insediamento di Giuseppe Conte a Presidente del consiglio.

Tutela della identità, difesa delle strutture corporative, subordinazione della scienza e dell'economia agli scopi della politica sono i paradigmi di questo Governo. Per il sottoscritto sono invece disvalori da contrastare energicamente. 

Altri esempi sono calzanti: anche in Francia tra i "Gillets jaunes" e il tentativo di modernizzazione di Emmanuel Macron i punti di compromesso sono estremamente labili.

Quindi, i remainers non appartengono allo stesso popolo dei brexiters, idem per i  gillets jaunes con i riformatori di Macron, e (modestamente) io non sono concittadino di Conte, Di Maio, Salvini e dei loro adepti.

Cosa sta succedendo? 

Sempre con le parole di Cicerone, si sta imponendo una "utilitatis communione" nel contesto dell'Unione europea. Una coscienza collettiva che prelude ad una vera e propria "cittadinanza", basata su un sistema di valori condiviso ed in buona parte formalizzato nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione.

Anche gli Stati uniti d'America nacquero da una condivisione di valori: la politica deve attuare (deliver), ovvero stabilire un percorso, ma è la condivisione dei valori che detta la destinazione del percorso.

Non discriminazione, libertà di espressione e di comportamento, principio di libera concorrenza nelle iniziative economiche, team play con i partner europei. Chiaramente un sistema di valori incompatibile con quello espresso dall'attuale governo italiano.

Difesa delle identità e dei sistemi corporativi non sono compatibili con la spinta unitaria. e con i valori sopra enunciati. 

Per questo, malgrado la lingua, mi è molto più agevole comprendere Angela Merkel che il vostro premier Giuseppe Conte.